Xiaomi air 2 basic: un disastro in formato economico.

Da anni ormai Xiaomi produce dispositivi per tutto il mondo, in grado di venderli ad un prezzo davvero basso ma con una qualità più che sufficiente che riesce ad accontentare molte persone nel mondo…ma, anche Xiaomi può toppare delle volte, con dei prodotti di bassa qualità.

Oggi parleremo delle Xiaomi air 2 basic, cuffiette di fascia bassa prodotte per cercare di stare al passo di altri produttori della stessa fascia, ma forse Xiaomi è scesa troppo per la qualità del prodotto, ma partiamo con calma.

Contenuto della confezione

Nella confezione del prodotto è possibile trovare:

  • Le cuffiette.
  • La scatolina per la ricarica delle auricolari.
  • Un cavo usb type-C.
  • Il libretto delle istruzioni.

Durata ed ergonomia

Le cuffiette hanno un’autonomia abbastanza buona, che riesce ad accompagnarci nella giornata con quasi 3 ore e mezza di utilizzo per cuffietta + un utilizzo totale di quasi 20 ore se ricaricate.
La velocità stimata per la carica completa delle cuffiette è di circa 30/50 minuti, mentre il case carica tutto in circa 1 oretta e mezza.

Il case possiede un led che indica lo stato di ricarica delle cuffiette (se acceso, stanno caricando, se spento hanno terminato la carica) ed è anche dotato di un’entrata usb type-C, ormai niente più micro usb per Xiaomi, si va per l’avanzamento tecnologico!
Questo rende il case davvero molto ergonomico, poiche il micro usb sta andando sempre più in disuso e ci ritroviamo sempre più sommersi dal type-C, e ciò rende molto più semplice trovare cavi compatibili col nostro case.
Altro punto di forza, è la grandezza, letteralmente un quadratino che sta nella nostra mano, per permettervi di portare il case comodamente nella vostra tasca…si, non è proprio piccolissimo, ma io l’ho trovato più piccolo e portatile di tante altri case.

Le cuffiette in se invece, anche queste davvero molto piccole e molto piccolo anche il loro potenziale…

Sotto il MIO PERSONALE punto di vista, le cuffiette non calzano per niente nell’orecchio, ma questo perche le mie orecchie sono proprio sbagliate probabilmente, poiche non mi calza nessun tipo di cuffiette in-ear senza gommino, in alternativa ho fatto dare un giudizio ad alcuni miei amici fidati e a detta loro le cuffie stanno davvero bene, anche se a volte con un movimento troppo brusco potrebbero cadere, ma in sostanza stanno bene.
Una cosa che mi sarei aspettata da Xiaomi, sarebbe stata l’introduzione all’interno del pacchetto di alcuni gommini da applicare sulle cuffiette, così da poter permettere agli utenti dall’orecchio sbilenco come me, di poterle utilizzare.

Molto comodo, ma funzionale a metà secondo me, il sensore di prossimità che tende a riconoscere quando leviamo la cuffietta dall’orecchio, e quindi metterà automaticamente pausa alla nostra musica…sembra funzionare tutto correttamente, e allora perchè funziona a metà?
Per il motivo che potrebbe essere sfruttata meglio questa funzionalità, ovvero se leviamo entrambe le cuffiette la musica si ferma, ma se ne leviamo una sola, la musica si stoppa in entrambe le cuffiette, e non solamente in quella che leviamo.
Ma questa cosa non la vedo come un lato negativo, perchè intanto è un qualcosa di non necessario e che vedo in modo personale molto comoda. Ma chissà. se i fan dessero l’idea a Xiaomi di poter implementare questa funzione, magari in un app dedicata o bho, potrebbe essere implementata in futuro(?)

Un potenziale mal sfruttato

E adesso, andiamo al succo della situazione…la parte più problematica di queste cuffiette è che mancano di personalità, sembrano le solite cuffiette che compri dal cinese di fiducia nella tua città, non hanno nulla che riesca a farle distinguere da un prodotto blando come quelle dei cinesi a mio parere.

I bassi sono quasi inesistenti, le voci se messe ad alto volume a volte si sente gracchiare e il tanto nominato microfono ENC non funziona così bene, o almeno, funziona si, e anche decentemente, ma se ci sono troppi rumori tende a sopprimere persino la tua voce…che sia possibile risolvere questo problema con un aggiornamento software delle cuffiette? Solo il futuro ci dirà se sia effettivamente vero o meno.

Inoltre le cuffiette possiedono dei controlli touch dedicati che permettono di rispondere alla chiamata, chiuderla, fermare la musica manualmente, cambiare brano e richiamare l’assistente del dispositivo…peccato che a volte il touch funzioni letteralmente a cavolo o non funzioni proprio.
Parlare così male di queste cuffiette fa davvero male al cuore, non tanto perchè sto parlando del mio marchio preferito, Xiaomi, ma del fatto che alla loro presentazione avevano presentato queste cuffiette come quasi una svolta per il mercato delle cuffiette a basso prezzo, ma così non è stato, a mio parere ci sono tanti altri prodotti che allo stesso prezzo riescono a dare molto di più.

Un piccolo esempio? Le haylou, cuffiette da circa una trentina di euro, trovabili anche a prezzi leggermente più bassi quando in offerta, ma che offrono una qualità audio e costruttiva davvero impressionante, se ne vuoi sapere di più, leggi questo articolo dedicato alle cuffiette Haylou.


Pro e contro

Pro:

  • Case delle cuffiette, e cuffiette davvero molto piccole e portatili
  • Sensore di prossimità per il rilevamento dell’orecchio
  • Finalmente usb type-C in delle cuffiette!

Contro:

  • Pessima qualità audio generale per quel che costano
  • Microfono non funzionante correttamente
  • Mancanza della ricarica wireless
  • Controlli touch che a volte non prendono

Voi? Che mi dite su questo prodotto? Lo avete provato o siete ancora curiosi di provarlo? Se siete ancora curiosi, vi consiglio di acquistarle da Amazon, per poi eventualmente ridarle entro il 31 gennaio 2021 se non vi trovate a vostro agio.

Potete acquistarle dal seguente link: https://amzn.to/3mQMnCC

Inoltre, ricordatevi di dire la vostra con un commento, o scrivendoci sul gruppo ufficiale Telegram: t.me/SpacereviewsGroup